Tattoo FAQ
Posso fare un tatuaggio se ho dei nei?
Cosa fare se c'è un neo sulla parte del corpo in cui è previsto il tatuaggio?
Una cosa è certa: non esagerate con i tatuaggi! In circostanze sfavorevoli, i nei possono trasformarsi in cosiddetti melanomi maligni, cioè in tumori della pelle. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, è possibile capire se un neo è benigno o maligno dalla sua forma, dal suo colore e dai suoi bordi: solo se viene tatuato, ovviamente, non è più possibile esaminarlo in base a questi criteri.
La soluzione
Come già detto: i nei non devono mai essere tatuati sopra! L'ideale sarebbe lasciare un margine di circa un millimetro tra la pelle tatuata e il neo, in modo da poter vedere il bordo del neo.
A seconda del disegno, la mascherina può essere applicata anche in modo che i nei siano esterni al tatuaggio.
Un altro modo per evitare lo stress da neo è quello di far rimuovere in anticipo le fastidiose macchie pigmentate da un dermatologo. La pigmentazione fastidiosa può essere rimossa con un bisturi rotondo durante un breve intervento ambulatoriale. L'operazione deve essere eseguita alcuni mesi prima dell'appuntamento per il tatuaggio, per garantire la completa guarigione dell'area cutanea interessata.
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